L’assicurazione sulla vita è una polizza assicurativa che, a fronte del pagamento di un premio, consente all’assicurato di provvedere economicamente al proprio nucleo familiare anche in caso di morte, invalidità totale e permanente o perdita di autosufficienza, permettendogli quindi di mantenere uno stile di vita invariato.
La polizza può essere stipulata sulla propria vita o su quella di un terzo. Il costo dell’assicurazione vita varia a seconda di numerosi fattori: dalle tariffe praticate da ciascuna compagnia al tipo di copertura scelto, oppure in base al rischio che l’evento assicurato (morte, invalidità, ecc.) si verifichi. Prima di sottoscrivere il contratto, infatti, la compagnia assicurativa consegna al potenziale cliente un questionario da compilare, in cui dovranno essere inserire tutte le informazioni utili a calcolare il rischio: professionale abituale dell’assicurato, abitudini di vita (se per esempio è un fumatore o se pratica sport estremi), informazioni sulla sua cartella clinica (tra cui l’eventuale presenza in famiglia di malattie ereditarie). Il contraente di una polizza vita deve comunicare con tempestività l’eventuale cambio di professione e ogni altra modifica delle proprie abitudini di vita o delle condizioni di salute, affinché la sua compagnia possa ricalcolare il rischio e quindi l’ammontare del premio. Ovviamente le false o incomplete dichiarazioni possono pregiudicare il diritto al risarcimento.